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Dolore lombare

Tumore. La maggior parte dei tumori spinali inizia in un’altra parte del corpo e metastatizza alla colonna vertebrale. I tumori più comuni che si diffondono nella colonna vertebrale partono da cancro al seno, alla prostata, al rene, alla tiroide o al polmone. Qualsiasi nuovo sintomo di dolore alla schiena in un paziente con una diagnosi nota di cancro deve essere valutato per eventuali metastasi spinale.

Malattia autoimmune. Il dolore alla schiena è un possibile sintomo associato a condizioni autoimmuni, come la spondilite anchilosante, l’artrite reumatoide, il lupus, la malattia di crohn, la fibromialgia e altri.

Questo elenco include le cause più comuni del dolore alla schiena, ma ci sono molti altri. Trovare il trattamento ottimale per il dolore al petto basso normalmente dipende dall’ottenimento di una diagnosi clinica corretta che identifica la causa sottostante dei sintomi del paziente.

Il dolore è generalmente suddiviso in tre categorie: acuto, cronico e neuropatico. 

Individuare i sintomi e ottenere una diagnosi che individua la causa sottostante del dolore è il primo passo per ottenere un sollievo efficace dal dolore.

Sintomi comuni nei dolori lombari

Identificando e descrivendo i sintomi in modo specifico può aiutare a portare a una diagnosi più accurata e ad un piano di trattamento efficace.

 Il dolore alla schiena è tipicamente caratterizzato da una combinazione dei seguenti sintomi:

Sordo. Il dolore che rimane all’interno della schiena bassa (dolore assiale) è di solito descritto come opaco e doloroso piuttosto che bruciare, pungente o affilato. Questo tipo di dolore può essere accompagnato da spasmi muscolari lievi o severi, una mobilità limitata e dolori ai fianchi e al bacino.

Dolore che si muove ai glutei, alle gambe e ai piedi. Talvolta il dolore al petto basso comprende una sensazione acuta, pungente, formicolio o intorpidimento che si muove giù per le cosce e nelle gambe e piedi, chiamata anche lombosciatalgia

La sciatica è causata da irritazione del nervo sciatico, e di solito si sente solo da un lato del corpo.Dolore che è peggio dopo essere stati seduti per tanto tempo. La posizione seduta mette pressione sui dischi, causando peggioramento del dolore alla schiena, dopo essere stati seduti per lunghi periodi di tempo. Camminare e fare stretching può alleviare rapidamente il dolore alle spalle, ma tornare in posizione seduta può causare il ritorno dei sintomi.

Dolore che migliora quando si cambia posizione. A seconda della causa sottostante del dolore, alcune posizioni saranno più comode di altre. Ad esempio, con una stenosi spinale, camminando, normalmente può essere difficile e doloroso, ma appoggiandosi a qualcosa, come un carrello della spesa, può ridurre il dolore. Come i sintomi cambiano con le posizioni di spostamento, così possono aiutare a identificare la fonte del dolore.

Dolore che peggiora dopo essersi svegliati e migliora dopo avere fatto un po’ di movimento. Molti che sperimentano il dolore lombare segnalano sintomi che sono peggiori soprattutto la mattina. Tuttavia, dopo essersi alzati e muovendosi, i sintomi si alleviano. Il dolore al mattino è dovuto alla rigidità causata da lunghi periodi di riposo, diminuzione del flusso sanguigno con sonno, e a volte dalla qualità del materasso e dei cuscini utilizzati. 

Naturalmente, ci sono altri modi in cui le persone sperimentano i dolori alla schiena. Il dolore al petto basso varia a livello individuale e molti fattori influenzano l’esperienza del dolore, inclusa la salute mentale ed emotiva, lo stress finanziario o l’esercizio fisico e l’attività.

Inizio dei sintomi del dolore lombare

A seconda della causa del dolore alla schiena, l’inizio dei sintomi può variare ampiamente. Il dolore alla schiena può includere:

Dolore che si sviluppa lentamente nel tempo. I sintomi causati da movimenti ripetitivi o da posizioni che inducono lo stress tendono ad aumentare lentamente e progressivamente peggiorano. Il dolore può svilupparsi dopo determinate attività o alla fine di una lunga giornata, e può sentirsi come un dolore costante.

Dolore che viene e va, ma peggiora nel tempo. Il mal di schiena causato da malattie degenerative del disco può essere sentito fuori e in avanti, ma i disturbi del dolore diventano progressivamente più severi per un lungo periodo di tempo.

Dolore immediato dopo un infortunio. Movimenti improvvisi o aggressivi possono danneggiare la colonna vertebrale e i suoi muscoli di supporto, causano dolore immediato e acuto. 

Sintomi ritardati dopo lesioni. A volte i sintomi si sviluppano o peggiorano poche ore o giorni dopo un incidente o un infortunio. Il dolore ritardato è generalmente considerato come un effetto collaterale dei processi di guarigione naturale dei muscoli.

Dolore lombare in relazione al coinvolgimento radicolare

Le vertebre più grandi del corpo si trovano nella colonna lombare, sostenendo la maggior parte del peso del corpo superiore. Queste vertebre sono altamente suscettibili di degenerazione e lesioni e un infortunio a livello spinale può causare una serie specifica di sintomi:

L3-L4. La radice nervosa L3-L4 è probabile che provochi dolori alla parte anteriore della coscia, forse includendo intorpidimento o formicolio. Dolore o sintomi neurologici possono irradiare anche davanti al ginocchio e al piede, anche se è meno comune. 

L4-L5. Il dolore del segmento L4-L5 si manifesta tipicamente come dolore sciatico nella parte posteriore della coscia, e possibilmente dolore che raggiunge il ginocchio e parte del piede, combinato con dolore alzato. 

L5-S1. Dove la base della colonna vertebrale si collega al sacro ci sono un paio di articolazioni che forniscono supporto e flessibilità. Uno è il giunto lombosacrale, che permette ai fianchi di oscillare lateralmente e l’altro è il giunto sacroiliaco, che ha una mobilità limitata e assorbe principalmente gli urti dal corpo superiore al corpo basso. 

Il dolore del segmento L5-S1 è generalmente causato da problemi con questi giunti o da una radice nervosa compressa. I problemi con il segmento L5-S1 causano la sciatica.

Diverse radici nervose sono irritate a seconda delle strutture posteriori che sono ferite e poter indicare le aree specifiche del dolore radicolare possono aiutare a determinare meglio la sorgente del dolore alla schiena.

Sintomi che richiedono un’attenzione immediata

A volte il mal di schiena può segnalare una grave condizione medica sottostante. Le persone che sperimentano uno dei seguenti sintomi sono invitati a cercare assistenza medica immediata.

Inoltre, è consigliabile rivolgersi a un medico se si ha dolore lombare dopo un trauma (ad esempio un incidente automobilistico). Se il dolore al petto basso interferisce con le attività quotidiane, la mobilità, il sonno o se ci sono altri sintomi inquietanti, è necessario ricercare un medico. 

Il dolore cronico della schiena è normalmente correlato con altri sintomi. La maggior parte delle persone che soffrono di mal di schiena e/o di dolore alle gambe presentano difficoltà a dormire, depressione e ansia.

Diagnosi del dolore alla schiena 

Ottenere una diagnosi accurata che identifica la causa sottostante del dolore e non si limita a correlare ai sintomi, è importante per guidare il trattamento.

Come base del processo diagnostico, il paziente fornisce una descrizione dettagliata dei sintomi e della storia medica. Da queste informazioni, un medico avrà di solito un’idea generale della fonte del dolore del paziente. 

Storia del paziente

Prima di iniziare un esame fisico, al paziente verrà chiesto di fornire informazioni sui sintomi e la storia medica. Le richieste includono in genere:

Informazioni sui sintomi attuali. Il dolore migliora o peggiora in determinati momenti del giorno, come svegliarsi o dopo il lavoro? Quanto si diffonde il dolore? Ci sono altri sintomi contemporanei al dolore, come debolezza o intorpidimento? Come si avverte il dolore: tagliente, stringente, opaco, caldo, pungente?

Livello di attività. La persona conduce uno stile di vita generalmente più attivo o sedentario? Ad esempio, il lavoro richiede di sedersi a una scrivania o di stare in una linea di montaggio per lunghi periodi di tempo? Quanto spesso si fa esercizio fisico?

Abitudini del sonno. Come regola generale, quante ore di sonno il paziente dorme per notte? Qual è la posizione preferita nel dormire? Qual è il tipo e/o la qualità del materasso e del cuscino che il paziente utilizza?

Postura. Con che tipo di postura ci si sente comodi o scomodi? Il paziente è in genere seduto in posizione verticale o scivola in avanti?

Lesioni. La persona ha avuto ferite recenti? C’è stato un danno in passato che potrebbe essere rilevante ora?

Le risposte a queste domande forniscono al medico un quadro più completo della vita quotidiana del paziente, indicando possibilità più specifiche per il dolore alla schiena. Una storia medica è spesso lo strumento più potente per individuare una diagnosi.

Esame obiettivo nel mal di schiena

L’obiettivo di un esame fisico è quello di ridurre ulteriormente le possibili cause del dolore. Un esame fisico per il dolore alla schiena comprende una combinazione delle seguenti fasi:

Palpazione. Un medico sentirà con la mano (chiamato anche palpazione) lungo il basso indietro per individuare eventuali spasmi muscolari o contratture, aree di tumefazione o anomalie articolari.

Esame neurologico. La diagnosi prevede probabilmente un esame agli arti inferiori, che prevede un movimento manuale di estensione e flessione dell’anca, del ginocchio e del piede e del movimento della caviglia. Un esame neurologico probabilmente includerà la prova della reazione del paziente al tocco leggero, a un pizzico di punta o ad altri sensi nel tronco inferiore, nel gluteo e nelle gambe, saranno testati i riflessi osteo tendinei.

Gamma di prova di movimento. Si può chiedere al paziente di piegarsi o effettuare determinati movimenti. Queste attività sono fatte per cercare posizioni che peggiorano o ricostruiscono il dolore e per vedere se alcuni movimenti sono limitati dal disagio.

Test dei riflessi. I riflessi del paziente nelle gambe verranno verificati per valutare i riflessi indeboliti e diminuire la forza muscolare. Se i riflessi sono diminuiti, una radice del nervo potrebbe non rispondere come dovrebbe.

Test di sollevamento della gamba. Al paziente viene chiesto di posare sul retro e sollevare una gamba alta e più dritta possibile. Se questo test di sollevamento della gamba suscita dolore lombare, potrebbe esserci il sospetto di un disco erniato.

Spesso, un medico è in grado di diagnosticare un mal di schiena basandosi sulle informazioni raccolte da una storia medica e un esame fisico, alcune volte però possono essere necessari ulteriori test.

Test di diagnostica per la lombalgia

A volte è necessaria una scansione dell’immagine per ottenere maggiori informazioni sulla causa del dolore di un paziente. Un test di imaging può essere indicato se il dolore del paziente è grave, non si è alleviato negli ultimi due o tre mesi e non migliora con i trattamenti non chirurgici.

I test comuni di imaging comprendono:

I raggi X: vengono utilizzati per esaminare le ossa della colonna vertebrale. Essi mostrano anomalie, come l’artrite, le fratture, gli speroni ossei o i tumori.

Una scansione Tac fornisce un’immagine a sezione trasversale della colonna vertebrale. In una scansione Tac viene trasmessa una radiografia attraverso la spina dorsale, che un computer raccoglie e riformatta in un’immagine 3D. Questa immagine dettagliata consente ai medici di guardare da vicino la colonna vertebrale da diverse angolazioni. A volte una mielografia viene eseguito in tandem con una scansione Tac, in cui il colorante viene iniettato intorno alle radici del nervo per evidenziare le strutture spinali, dando all’immagine una maggiore chiarezza.

Una Risonanza Magnetica fornisce un’immagine dettagliata delle strutture spinali senza utilizzare la radiazione richiesta con i raggi X. Una RMN può rilevare anomalie con tessuti molli, come i muscoli, i legamenti e i dischi intervertebrali. Un RMN potrebbe anche essere utilizzata per individuare disallineamenti o sovrapposizione congiunta nella colonna vertebrale.

Studi di iniezione: sono iniezioni dirette da fluoroscopia di anestetici locali e farmaci steroidi in strutture specifiche anatomiche. Sono utili a confermare la fonte del dolore. Sono utilizzate nella diagnosi, in combinazione con la riabilitazione, e sono considerate predittive degli esiti chirurgici.

A volte i medici sanno cosa sta causando il dolore alla schiena, ma non esattamente dove sta succedendo, in modo che un test di imaging verrà utilizzato per individuare la sorgente più specifica. I test di imaging sono usati anche per i pazienti che hanno un intervento chirurgico in modo che i medici e i chirurghi possano pianificare in anticipo la procedura.

Trattamenti precoci per dolore lombare

Molte opzioni di trattamento per il dolore alla schiena possono essere adattate alle esigenze del singolo paziente. I trattamenti includono l’assistenza a casa, i rimedi medicinali, le cure alternative o addirittura la chirurgia.

L’esercizio aiuta a muovere dischi spinali sani, muscoli, legamenti e articolazioni

A seconda della diagnosi del paziente, alcuni trattamenti possono essere più efficaci di altri. Molte persone ritengono che una combinazione di trattamenti è la cosa migliore.

Terapie iniziali per il dolore lombare 

I rimedi fondamentali applicati a casa possono essere efficaci per il trattamento del dolore lombare lieve o acuto, nonché la riduzione degli effetti del dolore cronico e grave. La cura di per sé viene somministrata dall’individuo e può essere facilmente regolata. Questi metodi includono:

Breve periodo di riposo. Molti episodi di dolore alla schiena possono essere migliorati evitando brevemente un’attività faticosa. Non è consigliato riposare per più di un paio di giorni, poiché troppo inattività può rendere più difficile la guarigione.

Modifica delle attività quotidiane. Una variante di riposo è rimanere attivi ma evitare attività e posizioni che aggravano il dolore. Ad esempio, se lunghi periodi seduti in una macchina o ad una scrivania aggravano il dolore, impostare un timer per alzarsi ogni 20 minuti e camminare o leggermente allungarsi. Se la condizione peggiora il dolore, evitare di fare lavori di casa come il lavaggio dei piatti al lavandino. Evitare o ridurre al minimo le attività e le posizioni che peggiorano il dolore aiuterà a prevenire o ridurre gli spasmi dolorosi alla schiena e consentire una migliore guarigione. 

Calore/ghiaccio terapia. Il calore da un bagno caldo, da una bottiglia d’acqua calda, da un riscaldatore elettrico o da un involucro chimico o da un adesivo può rilassare i muscoli tesi e migliorare il flusso sanguigno. L’aumento del flusso sanguigno porta nutrienti e ossigeno che i muscoli hanno bisogno di guarire e rimanere in buona salute. Se la regione lombare è dolente a causa di infiammazione, ghiaccio o impacchi freddi possono essere utilizzati per ridurre il gonfiore. È importante proteggere la pelle applicando calore e ghiaccio per prevenire danni ai tessuti.

 

Il calore alternato e il ghiaccio possono essere particolarmente utili quando si torna all’attività: l’applicazione del calore prima delle attività aiuta a rilassare i muscoli, consentendo una maggiore flessibilità e mobilità; l’applicazione di ghiaccio dopo l’attività riduce le possibilità di un’irritazione e di gonfiore di un’area da esercizio.

I farmaci del dolore. I più comuni farmaci sono l’aspirina , ibuprofene , il naprossene,  l’acetaminofene.

Aspirina, ibuprofene e naprossene sono farmaci antiinfiammatori, che alleviano il dolore alle spalle causato da nervi o muscoli gonfi. L’acetamina funziona interferendo con i segnali di dolore inviati al cervello.I trattamenti di automedicazione generalmente non hanno bisogno di guida del medico, ma devono essere utilizzati con molta attenzione. Qualsiasi tipo di medicinale porta eventuali rischi e effetti collaterali. Se un paziente non è sicuro di quale tipo di cura possa essere idonea, si consiglia di parlare con un medico. 

Esercizi per mal di schiena

La terapia fisica è solitamente parte di un regime di gestione del dolore lombare. Tipi di esercizi utilizzati per riabilitare la colonna vertebrale comprendono:

Allungamento. Quasi tutti possono trarre vantaggio dallo stretching muscolare nella schiena bassa, glutei, fianchi e gambe.Questi muscoli supportano il peso del corpo superiore. Più i muscoli sono elastici e rilassati, più questi muscoli possono muoversi senza lesioni.

Esercizi di rafforzamento. Il rafforzamento dei muscoli addominali, dell’anca e del gluteo che supportano la colonna vertebrale, possono contribuire ad alleviare il dolore alla schiena. Due programmi comuni sono il metodo McKenzie e la stabilizzazione lombare dinamica.

  • Il metodo McKenzie estende la colonna vertebrale attraverso la forza muscolare del nucleo di costruzione, riducendo il dolore causato da strutture spinali compresse come un disco erniato.
  • La stabilizzazione lombare dinamica rafforza i muscoli della schiena per mantenere la “spina neutrale” del paziente, o la posizione che si sente più comoda.

Aerobica a basso impatto. L’esercizio aerobico a basso impatto aumenta il flusso di sangue e supporta la guarigione da un infortunio senza compromettere la colonna vertebrale. L’aerobica a basso impatto può includere l’utilizzo di bici stazionarie, macchine ellittiche o passo, camminata e terapia idrica . Le persone con dolore alla schiena che regolarmente eseguono esercizi aerobici riportano meno episodi di dolore ricorrenti e hanno più probabilità di rimanere attivi e funzionali. 

Ogni esercizio che eleva la frequenza cardiaca per un periodo prolungato di tempo provoca un beneficio al corpo. L’attività fisica regolare è importante per mantenere la gamma di movimento e la flessibilità di una colonna vertebrale sana. Quando le strutture spinali rimangono inutilizzate troppo a lungo, la rigidità e il disagio possono peggiorare.

L’obiettivo dei trattamenti medici è quello di ridurre il dolore, ma questi trattamenti non cambiano la fonte sottostante del dolore. Un medico prescriverà tipicamente trattamenti medici a fianco di un programma di terapia fisica o di un altro regime.

L’iniezione epidurale di steroidi lombari aiuta a alleviare i sintomi del dolore al basso, riducendo l’infiammazione intorno ai nervi spinali.

I trattamenti medici comuni includono:

Rilassanti muscolari. Questo farmaco agisce come un depressore del sistema nervoso centrale e aumenta la mobilità dei muscoli tesi, alleviando il dolore dovuto alla contrattura muscolare o dagli spasmi. I rilassanti muscolari non hanno alcun ruolo nella gestione del dolore cronico.

Antidolorifici narcotici. I farmaci narcotici, chiamati anche oppiacei o antidolorifici, alterano la percezione del dolore indebolendo i segnali inviati al cervello. I farmaci narcotici sono spesso usati per trattare dolori intensi e brevi, come un dolore acuto dopo un’operazione. I narcotici sono raramente usati per trattare il dolore lombare a lungo termine, in quanto hanno molti effetti collaterali e possono facilmente dare dipendenza.

Corsetti lombari. Alcuni pazienti ritengono che un corsetto lombare possa essere utilizzato per fornire comfort e possibilmente ridurre il dolore. C’è qualche prova che l’uso di un corsetto elastico, indossato quotidianamente, in combinazione con un programma di esercizio fisico di terapia, possa accelerare la guarigione e ridurre il dolore.  Un corsetto lombare può anche essere utile dopo un trattamento chirurgico nella zona lombare.

Iniezioni di steroidi epidurale. Questa iniezione coinvolge uno steroide somministrato direttamente nella parte esterna del sacco durale, che circonda il midollo spinale. Dei raggi x, tramite un apparecchio chiamato fluoroscopia, vengono utilizzati per guidare l’ago nella zona corretta. L’obiettivo dell’iniezione è quello di alleviare temporaneamente il dolore riducendo l’infiammazione attorno a una radice nervosa compressa.

I trattamenti medici vengono spesso usati in combinazione con altri metodi. Ad esempio, un’iniezione epidurale di steroidi può fornire abbastanza riduzione del dolore a breve termine per consentire progressi nella terapia fisica.

Trattamenti alternativi nel mal di schiena

I trattamenti non medici possono essere indicati come cure alternative o complementari.

Molti pazienti segnalano il dolore alla schiena da trattamenti alternativi. Le opzioni comuni includono:

Manipolazione manuale. Un chiropratico o un altro operatore sanitario può effettuare delle manipolazioni alla colonna vertebrale con gli obiettivi di migliorare la mobilità e ridurre la rigidità, il disagio o il dolore. Spinte a mano con velocità e forza variabili vengono applicate per regolare le strutture spinali. La manipolazione manuale è un ottimo metodo per alleviare il dolore alla schiena in alcune persone.

Agopuntura. Basato sulla medicina antica cinese, l’agopuntura stimola punti del corpo pensato per correggere il “qi” del corpo o la forza vitale. Si ritiene che il qi corretto riduca il dolore e il disagio nel corpo. Durante una seduta, gli aghi sottili vengono inseriti nella pelle per circa un’ora. L’agopuntura ha dimostrato di fornire sollievo dolore significativo per alcune persone.

Massoterapia. Applicato alla regione lombare, la terapia del massaggio può alleviare gli spasmi muscolari che di solito contribuiscono al dolore alla schiena. Il massaggio aumenta anche il flusso sanguigno verso il basso, che accelera la guarigione portando nutrienti e ossigeno a muscoli danneggiati.

Meditazione consapevole. La meditazione può essere utile per ridurre la percezione del dolore e può ridurre la depressione, l’ansia e problemi del sonno che si verificano comunemente con il dolore cronico. Le tecniche meditative per la riduzione del dolore includono tutto, da esercizi di respirazione profonda ad un approccio alterato di messa a fuoco.

 

Quanto sopra non è un elenco completo; ci sono molte altre opzioni di trattamento disponibili, incluse opzioni chirurgiche nuove e meno invasive.

 Chirurgia per il dolore lombare

La chirurgia può essere presa in considerazione se i dolori alla schiena più severi non migliorano dopo un corso di 6-12 settimane di trattamenti non chirurgici. È quasi sempre la decisione del paziente di riprendere la chirurgia, e solo in rari casi è stata eseguita una chirurgia immediata per il dolore alla schiena.

La decompressione è una procedura chirurgica comune utilizzata per alleviare il dolore alla schiena, causato da nervi pizzicati.

Alcuni fattori da considerare prima di avere l’intervento chirurgico sono:

Capacità di funzionare. Se è possibile completare attività di vita quotidiana con livelli di dolore lombare gestibili, e se il dolore non interrompe il sonno o l’attività, si consiglia generalmente di effettuare trattamenti non chirurgici. La chirurgia è raccomandata se il paziente ha limitate capacità funzionali nella vita quotidiana.

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...Come spesso accade, dal caso nasce l'idea....

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